I droni sono in cantiere?
Chris Johnson esplora il buzz sui droni nell'industria petrolifera
L'ape può viaggiare per oltre cinque miglia e poi ricordare la strada di casa, nonostante possieda un cervello grande quanto una capocchia di spillo. Gli scienziati li hanno inseriti in simulatori di realtà virtuale per contribuire a migliorare la tecnologia dei veicoli aerei senza pilota (UAV) o dei droni. Anche se attualmente l’ape è in vantaggio, la tecnologia dei droni sta recuperando terreno. Quindi, quali sono le sfide e le opportunità legate all’utilizzo dei droni per monitorare e ispezionare oleodotti e gasdotti?
I droni vengono impiegati in una gamma più ampia di settori e per una miriade di scopi. L’ulteriore crescita e adozione di questa tecnologia sarà incoraggiata dalla crescita del mercato dei consumi, dalle ricadute del settore militare e dalle possibilità aperte dal 5G. Il potenziale dei droni di rivoluzionare il mondo della manutenzione è evidente. Superano sicuramente il “test D”: i compiti sporchi, pericolosi e noiosi potrebbero essere lasciati ai droni.
BP, Shell ed Exxon hanno già iniziato a utilizzare i droni per l’ispezione delle risorse e altri compiti. A seguito di un incidente nel 2008, in cui l’uso della tecnologia sonar da parte di Exxon fu implicato nella morte di 100 balene vicino al Madagascar, la società ha recentemente utilizzato droni per monitorare la posizione delle balene al largo della costa di Santa Barbara. Ma quali sono i vantaggi per le condutture?
Dall’Alaska al delta del Niger, gli oleodotti sono spesso situati in ambienti inospitali o addirittura pericolosi. Oltre alle loro grandi dimensioni, questo fatto rende la manutenzione tramite ispezione visiva un compito pericoloso. Affidando il compito dell’ispezione visiva ai droni, i lavoratori umani non sono più in pericolo.
Rendere più sicuro il compito della manutenzione non è l’unico incentivo. I primi investitori nella tecnologia stanno riscontrando notevoli risparmi sui costi. Sebbene sia difficile quantificare con precisione il risparmio, una ricerca di Roland Berger ha stimato che l’ispezione basata sui droni delle piattaforme petrolifere e del gas porta a un risparmio sui costi di circa il 90%. La stessa ricerca stima che l’utilizzo dei droni abbia ridotto i tempi di manutenzione da otto settimane a cinque giorni. La conclusione è che i droni forniranno un’alternativa più economica ai tradizionali metodi di ispezione delle risorse come elicotteri e veicoli terrestri.
Tuttavia, i droni non stanno semplicemente sostituendo i metodi esistenti. La loro agilità consente loro di offrire visualizzazioni e analisi dei dati con cui i metodi esistenti non possono competere. Ad esempio, i satelliti sono limitati dalla loro orbita e le condizioni meteorologiche possono compromettere la precisione delle immagini che forniscono. Un ingegnere dovrebbe assemblare un’impalcatura per accedere fisicamente a un potenziale problema.
Gli scienziati ora affermano che i sensori sofisticati sono stati sviluppati abbastanza e abbastanza piccoli da poter essere montati su sistemi UAV. Oltre ad acquisire dati visivi ad alta risoluzione, i droni possono essere dotati di altri sensori per monitorare le condutture, come l’imaging termico o l’ispezione a ultrasuoni.
Le aziende che desiderano adottare questa tecnologia devono anche assicurarsi di comprendere l’evoluzione del contesto normativo. Quelli che già utilizzano l’aviazione, ad esempio con gli elicotteri, sono probabilmente in una posizione migliore per affrontare questo ostacolo grazie alla loro conoscenza esistente della regolamentazione dell’aviazione.
Beyond Visual Line of Sight (BVLOS) è una delle cose più discusse nel settore dei droni. Questo si riferisce al luogo in cui un drone opera oltre la linea di vista del pilota. L’attività BVLOS sarà necessaria per godere di tutti i vantaggi che questa tecnologia potrebbe offrire per l’ispezione delle risorse delle condutture, ma in alcuni paesi non è consentita.
Negli Stati Uniti, per i droni più piccoli che volano al di sotto dei 400 piedi sopra il livello del suolo (AGL), il BVLOS non è attualmente consentito senza la necessaria autorizzazione della Federal Aviation Administration (FAA). Per aggirare questa restrizione è necessaria una deroga FAA. Secondo alcune ricerche, il 99% delle richieste di deroga falliscono.
Le restrizioni sono diverse quando si immettono classificazioni di spazio aereo diverse (quelle sopra i 400 piedi AGL). Per le condotte che attraversano i confini nazionali, queste questioni normative diventano ancora più complesse.